Alessandria
della Rocca fu fondata nella seconda metà del secolo XVI (1570) da Blasco Barresi,
Signore del Castello di Pietra d'Amico. Da allora perdurò nella qualità di borgo
feudale. Nel secolo XVII fu nelle proprietà della famiglia Napoli di Resuttano.
L'abitato rimase di esigua consistenza sino ai primi del Seicento; ma già
nella seconda metà del secolo acquistò caratteristiche di importante borgo rurale.
Fino al 1862 si chiamò Alessandria della Pietra o Alessandria di Sicilia.
Assunse il nome attuale in onore della Madonna della Rocca (secolo XVII) eretto nel luogo
dove fu rinvenuta, secondo la tradizione locale, una ststua della Vergine.
L'impianto originario rimanda direttamente alla sua edificazione
originaria tardo-cinquecentesca. è definito da due assi ortogonali a crociera di cui il
principale, più ampio, ha ai suoi lati le due maggiori Chiese dell'agglomerato urbano,
ossia la seicentesca Chiesa Madre, dedicata a Santa Maria del Pilar, e la Chiesa del
Carmelo.
I comparti seicenteschi delle abitazioni minute si presentano con il
fronte prospiciente all'asse più ampio; ogni comparto è formato da case aggregate su
particelle catastali a spina. Ai margini del paese, il tessuto si slabbra seguendo
l'orografia dei luoghi.
A un chilometro dall'abitato si può visitare il Santuario di Santa Maria
della Rocca.