COMUNE DI

C
OMITINI (AG)

   
 
 
     
 
Stemma del Comune di Comitini
 
     
 

 

 
     
     
     
     
     
  da Wikimedia Commons  
     

Centro agricolo (Comune di 21,69 Km2 con 1200 abitanti), 16 Km a Nord-Est del capoluogo, a 350 metri s.l.m. Il centro è raccolto su di un poggio del sistema collinare compreso fra i fiumi Platani e Salso in prossimità del bivio ferroviario Aragona-Caldare. Il territorio è costituito da marne bianche e foraminifere, e il terreno è pedologicamente caratterizzato da regosuoli da rocce argillose.

Modesta attività agricola (cereali, agrumi, ortaggi), e fino a pochi anni fa si praticava l’estrazione dello zolfo in una zona ricca di miniere oggi chiuse o abbandonate.

 

    Comitini  

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Notizie storiche Beni monumentali

Il Centro è stato fondato ex novo alla fine del Cinquecento per opera di Gastone Bellacera. Nel 1627 il Borgo passò ai Gravina, Principi per nomina di Carlo II. Il suo maggiore sviluppo si è verificato per via della produzione mineraria di zolfo, intensa a partire dal secolo XIX e che si è protratta fino alla metà del successivo. Di questa attività ci ha lasciato una memoria letteraria Luigi Pirandello nel romanzo I vecchi e i giovani.

L’impianto urbanistico è tardo cinquecentesco, definito da assi paralleli, sfocianti nella piazza Umberto I, sulla quale prospettano le architetture emergenti del paese, quali la Chiesa Madre, dedicata a San Giacomo Maggiore Apostolo (secolo XVII) il Palazzo del Municipio (secolo XVIII), Palazzo Vella, Palazzo Comitini, Palazzo Bellacera. Interessante il Complesso della Immacolata.

Chiesa dell’Immacolata,
Chiesa Madre di S. Giacomo,
Chiesa di S. Calogero,
Convento dell’Immacolata o del Purgatorio.