|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Favaresefiero
- 19 Novembre 2008 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
da Wikimedia Commons |
|
|
|
|
|
|
|
|
Centro agricolo (Comune di 81,02 Km2 con 30000 abitanti), 13 Km a
Est del capoluogo, a 338 metri s.l.m. Sorge su di un declivio delle falde orientali del
rilievo della Montagnella nella regione collinare fra i fiumi Platani e Salso. Il
territorio è costituito da detriti di falda calcarea compatta, brecciata e travertinoide,
pedologicamente caratterizzata da suoli bruni, bruni lisciviati e regosuoli.
Oltre alle originarie attività agricole (cereali, frutta, mandorle,
pistacchi, uva e ortaggi) e zootecniche (ovini, equini e caprini), si può annoverare una
certa imprenditoria edilizia e piccolo-industriale. Molti degli abitanti di Favara sono
impegnati in una pendolarità terziaria per raggiungere il capoluogo.
|
|
Favara |
|
@ |
|
|
|
|
|
Notizie storiche |
|
Beni monumentali |
|
Sul
vicino colle a Nord Ovest del Centro sono stati rinvenuti resti di abitazioni dell'età
del Bronzo, a testimonianza di una antichissima presenza umana nel suo territorio.
Tuttavia lattuale Favara è documentata dal borgo di Fawarah, di origine araba, che
diede la denominazione al paese: Fawarah, ovvero sorgente dacqua.
L'attuale Centro sorge attorno al Castello edificato da Federico II
Chiaramonte nel 1280. Il Borgo rimase alla famiglia per circa un secolo e fiorì grazie
alla sua posizione geografica al centro di importanti arterie di comunicazione e per la
presenza di abbondanti acque. Successivamente Favara divenne proprietà delle famiglie
Parapertusa, De Marinis, Aragona Pignatelli e Cortes.
Limpianto urbanistico è tipicamente medioevale con ampi interventi
ed integrazioni seicentesche ed aree di espansione ed interventi sette-ottocenteschi. Il
tessuto urbano è formato da ampi comparti con corte a sacco nelle parti seicentesche, e
comparti a stecca con case a spina nelle espansioni sette-ottocentesche. Di pregevole
interesse urbanistico la piazza rettangolare seicentesca, prospiciente il Castello dei
Chiaramonte.
|
|
Chiesa Madre Vergine Assunta,
Chiesa S.Vito Martire, Chiesa Nostra Signora del Transito,
Chiesa del Purgatorio, Chiesa Madonna del Rosario,
Chiesa del Colleggio di Maria,
Chiesa di Maria (piazza Mazzini),
Chiesa della Madonna dellItria,
Chiesa della Madonna del Carmelo,
Chiesa di S. Libertino, Chiesa di S. Calogero, Chiesa di S. Nicola, Chiesa di S. Vito. |
|
ITINERARI CONSIGLIATI
Antichi resti della necropoli delletà del bronzo si riscontrano in
contrada Stefano, che conta ben 280 loculi ad arcosolio.
Di età romana la Villa della fine del secolo I a.C. con ambienti termali
rifiniti a mosaico marmoreo.
Degno di interesse è il Castello, risalente al secolo XIII. Ha un
impianto quadrangolare prospiciente allinterno in una corte dalla quale si accede al
primo piano. Ha una massa ingentilita al piano nobile da finestre bifore.
Interessante Lottocentesca Chiesa Madre , dedicata allAssunta,
che conserva un pregevole Crocifisso ligneo del Cinquecento. |
|
|