COMUNE DI

R
IBERA (AG)

   
 
 
     
 
Panorama di Ribera
 
     
 

Figiu  - 9 Maggio 2008

 
     
     
     
  da Wikimedia Commons  
     


Centro (Comune di 118,67 Km2 con 19000 abitanti), 49 Km a Nord-Ovest del capoluogo, a 223 metri s.l.m. fra i bassi corsi dei fiumi Magazzolo e Verdura, a 8 Km. dalla costa del Canale di Sicilia.

Il territorio, formato di breccia conchiliare superiore, è pedologicamente caratterizzato da suoli bruni, bruni lisciviati e regosuoli.

Zona sismica di seconda categoria.

Ribera è un Centro agricolo-commerciale e industriale. L’economia è di tipo prevalentemente agricolo (fragoline, mandorle, olive, uva, rinomate le arance Washington) e zootecnico. Presenti attività industriali (industrie alimentari, della carta, dei materiali da costruzione).

 

    Ribera  

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Notizie storiche Beni monumentali

Nei pressi dell’abitato è stata ritrovata una necropoli Bizantina, che farebbe pensare all’antica città di Allava.

In realtà Ribera venne fondata nel 1627 da Luigi Guglielmo Moncada, Principe di Paternò che l’appellò con il nome dalla moglie Maria Afan de Ribera. Successivamente venne in possesso del Duca di Ferrandina.
Il Centro fu sempre fiorente grazie al suolo ferace e grazie alla sua posizione favorevole agli scambi commerciali, che ne caratterizzano ancora l’attuale realtà.

Nel Centro si possono osservare permanenze urbanistiche seicentesche con espansioni e trasformazioni sette-ottocentesche. L’impianto è a scacchiera regolare con comparti a stecca aggreganti case a spina.

 

Chiesa Madre di S. Nicolò,
Chiesa del Bambino Gesù,
Chiesa di S. Antonio,
Chiesa della Madonna del Rosario,
Cappella di S. Francesco.

ITINERARI CONSIGLIATI

La settecentesca Chiesa Madre è dedicata a Maria Santissima Immacolata.

Sulla via omonima si trova la casa natale dello statista Francesco Crispi, che si distinse soprattutto negli anni 1887-1896.

Ruderi del castello trecentesco di Poggio Diana, edificato da Guglielmo Peralta.

Resti di necropoli bizantina.