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Il territorio è composto da marne bianche e foraminifere, pedologicamente caratterizzato da suoli bruni, bruni lisciviati e regosuoli. Ha economia di tipo agricolo (cereali, ceci, fave, mandorle, uva, pomodori) e zootecnico (ovini). Si è aggiunta una qualche attività edilizia.
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| Santa Elisabetta | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Notizie storiche | Beni monumentali | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Il borgo fu fondato nel 1620 ad opera di Nicola Giuseppe Montaperto; alla fine del secolo XVII divenne proprietà della famiglia Bonanno e quindi dei Lanza. E’ stato frazione di Aragona, fino al 1955 quando è divenuto comune autonomo. Esempio atipico di paese di fondazione, presenta un impianto lineare con assi individuabili solo per alcuni tratti, lungo i quali si trovano le due Chiese, ed aggregazioni spontanee che seguono l'orografia del sito urbano. |
Chiesa Madre di S. Carlo, |
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