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Il
territorio è stato abitato in epoca antica, come è riscontrato dai ritrovamenti di
Contrada Sifana, databili VIII secolo a.C. e riferibili alla città di Philosophiana.
Il centro attuale ha tuttavia origini medioevali di borgo feudale. La
prima signoria risale all'età normanna (1143). In seguito passò ai Branciforte e quindi
ai Carafa (secolo XVII).
L'impianto urbanistico denuncia chiaramente la successione storica degli
ampliamenti. Si imposta su uno schema planimetrico che potremmo definire
"polilobato", con zone tortuose di origine medioevale a Nord e a scacchiera
irregolare a valle, con costruzioni i cui fronti sono variamente orientati.
L'intera struttura urbana è sorretta da un asse portante (articolato in
piazze, slarghi, raccordi, strettoie) terminante nella Salita della Madonna, che conduce
al Santuario.
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Chiesa Madre S. Maria della Neve,
Chiesa S. Sofia,
Chiesa S. Maria del Mazzaro,
Chiesa S. Maria delle Lacrime,
Chiesa S. Maria di Gesù, Chiesa S. Giuseppe,
Chiesa S. Francesco di Paola,
Chiesa S. Domenico (Oratorio),
Chiesa Crocifisso dell’Olmo,
Chiesa della Collegio,
Chiesa del Carmine,
Chiesa dei Cappuccini,
Chiesa di S. Maria del Carmelo, Chiesa del Collegio dei Gesuiti, Chiesa di S.
Domenico,
Chiesa di Maria SS. Regina del Mazzaro,
Chiesa del Signore dell’Olmo,
Chiesa dell’Immacolata Concezione,
Chiesa di S. Agata,
Chiesa di S. Francesco di Paola, Chiesa di S. Lucia,
Chiesa di S. Maria di Gesù,
Chiesa di S. Maria delle Lacrime,
Chiesa dell’addolorata,
Chiesa di S. Giuseppe,
Convento dei PP. Domenicani,
Convento dei PP. Minori Francescani,
Municipio (cortile). |