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L'economia è prevalentemente agricola (cereali, olive, mandorle) e zootecnica (suini, ovini, equini, bovini), in parte sostenuta dalle rimesse degli emigrati.
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| Villalba | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Notizie storiche | Beni monumentali | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Villalba è città di nuova fondazione, sorta nel 1753 ad opera di Nicola Palmeri ed investita del titolo di baronia (ex-feudo della famiglia Micciché). Assunse il nome attuale nel 1775. L'impianto urbano è a maglia ortogonale, definita dai due assi principali paralleli che seguono il pendio della collina ed uno ortogonale ad essi di dimensioni più ridotte. Quest'ultimo asse stradale è chiuso ai due terminali rispettivamente dalla piazza nella quale è prospiciente la Chiesa Madre e dalla Cappella dell'Immacolata, venendo a costituire, grazie alla sua posizione, un riferimento di centralità per l'intero abitato. |
Chiesa Madre S. Giuseppe, |
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