COMUNE DI

C
ALTAGIRONE (CT)

 

 
 
     
 

Scala Santa Maria del Monte a Caltagirone

 
     
 

Clemensfranz - 25 Maggio 2006

 
     
     
     
   
 
 
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Città (comune di 380,26 km2 con 36 000 abitanti), 76 km a Sud-Ovest del capoluogo, a 608 m nelle alture tra i monti lblei e i monti Erei. Grosso mercato agricolo (cereali,uva, olive, agrumi, tabacco). Artigianato delle maioliche. Nei pressi, miniere di zolfo. Le origini della città si perdono nel tempo. Occupata nel IX secolo, dagli Arabi e nell’Xl dai Normanni, fu in seguito feudo di parecchie casate e passò alla corona spagnola nel 1465. Ricostruita all’inizio del XVIII secolo, dopo un disastroso terremoto, vanta begli edifici barocchi.

 

    Caltagirone  

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Notizie storiche Beni monumentali

La città sarebbe stata fondata quasi 5 secoli a.C. Da Gerone, tiranno di Siracusa. E’ certo che fu chiamata dai saraceni, venuti in Sicilia nel sec. VIII d.C. "Kalat-al-Girche" (castello di Girche) dal nome di un loro capitano che la munì di mura, per alcuni è stata edificata dai Saraceni. La conquistarono i Genovesi, ma poi ne furono espulsi dagli stessi abitanti, i quali accolsero i Normanni e ottennero per la loro patria il titolo e i privilegi di "città reggia" dal conte Ruggero, re di Sicilia. Fu danneggiata dal terribile terremoto durato dal 9 all’11 gennaio 1693 che vi fece circa 1000 vittime. Fu saccheggiata il 29 maggio 1860 da 2000 soldati borbonici, che condotte dal generale Afan de Rivera, fuggivano da Caltanissetta verso Catania, inseguiti dalle schiere degli insorti Siciliani. Caltagirone ha dato i natali al cronista Francesco Pulizzi (sec. XVII), la cui cronaca manoscritta si conservava nella Biblioteca Comunale (Cfr. Pardi Giuseppe. "Un comune della Sicilia e le sue relazioni con i dominatori dell’isola". In Archivio storico siciliano 1902), Giacomo Bongiovanni e Giuseppe Vaccaro, nel sec. XVIII, si resero celebri come capi di una scuola di figulinai assai rinomata in Italia e all’estero.