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Cluverio crede che sia lantica "Gallipoli", colonia della
vicina Nasso, il Fazello ed altri ritengono che sia sorta sulle rovine della distrutta
città di "Etna". E certo che esisteva ai tempi del re Ruggiero, il quale
ne investì, col titolo di conte, il vescovo di Catania, i cui successori la possedettero
fino al sec. XVIII, in cui divenne città Demaniale.
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