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Città capoluogo (Comune di 357,18 km2 con 28273 abitanti)
della Sicilia centrale posta a 948 metri s.l.m. su un ripiano i monti Erei.
Enna, è il capoluogo più
piccolo dellIsola ed è divenuta capoluogo dalla provincia nel 1927; fino a questa
data il Centro stesso si è chiamato Castrogiovanni.
La Città si estende, in bella
posizione panoramica, con caratteristiche viuzze su una terrazza dalla quale lo sguardo
domina ad ampio raggio lalta valle del fiume Dittaino, e per questo le è stato dato
lappellativo di belvedere della Sicilia. Il verità Enna, con i suoi 948
metri, è anche il capoluogo di provincia più alto dItalia.
Enna presenta una economia
prevalentemente agricola, sostenuta da uno commerciale dei prodotti locali. E' anche un
importante centro minerario,
Attualmente, grazie alle sue
bellezze panoramiche, manifesta un progressivo sviluppo turistico, che potrebbe certamente
migliorare con investimenti incentrati sull'espansione della modesta attrezzatura
alberghiera e dei servizi.
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Il
suo territorio è stato abitato sin dalletà preistorica. Negli ultimi anni,
infatti, scavi nella vicina zona del Lago di Pergusa hanno portato alla luce interessanti
reperti di epoca preistorica i quali confermano lesistenza di insediamenti di
comunità organizzate.
Per la sua felice posizione
geografica e le caratteristiche ambientali, fece sorgere nellimmaginario collettivo
degli antichi leggende bellissime, come quella di Proserpina figlia di Cerere rapita da
Plutone e portata agli Inferi, dai quali rinasce ad ogni primavera. Questo episodio
leggendario è collocato nella zona del Lago di Pergusa. Non dimentichiamo daltro
canto quanto ci dice Cicerone della presenza nelle vicinanze dellabitato della Rocca
di Cerere, dove dovevano trovarsi statue della dea Cerere, la divinità della fertilità
che nel territorio ennese fu oggetto di un particolare culto.
Enna è posta al centro della Sicilia e per
questa sua posizione Callimaco la definì ombelico dellIsola. Fu un
antico villaggio siculo e successivamente colonia siracusana fin dal secolo VII a.C.
Fu noto dominio dei
Cartaginesi e poi municipio di Roma. La storia ci tramanda il famoso episodio della
ribellione degli schiavi capeggiati da Euno nel 135 a.C. Fu una lotta per la libertà
combattuta contro i Romani i quali riuscirono a sedare la resistenza dei ribelli solo dopo
due anni di guerra.
Durante il Medioevo Enna fu
importante fortezza. E per la sua posizione strategica subì il dominio saraceno,
normanno, svevo e aragonese. Enna fu città cara a Federico II di Svevia e a Federico II
dAragona il quale vi convocò il parlamento siciliano nel 1324.
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Chiesa
Madre S. Maria della Visitazione,
Chiesa s. Giuseppe, Chiesa S. Tommaso, Chiesa Montesalvo,
Chiesa Valverde,
Chiesa S. Salvatore, Chiesa S. Cataldo,
Chiesa S. Michele,
Chiesa S. Giorgio S. Agostino,
Chiesa di S. Anna e S. Lucia, Chiesa delle anime Sante del Purgatorio, Chiesa di S.
Giovanni, Chiesa delladdolorata, Chiesa Madonna del Carmelo,
Chiesa della Madonna del Popolo,
Chiesa della Madonna, Chiesa di S. Benedetto, Chiesa di S. Chiara, Chiesa di S. Leone,
Chiesa S. Francesco, Chiesa di S. Bartolomeo, Chiesa di S. Pietro,
Chiesa di S. Biagio,
Chiesa di Federico II, Chiesa di S. Sebastiano, Chiesa di S. Leonardo, Chiesa di S. Marcio
e Casa Canonica,
Resti di chiesetta Piazza Maestro Coppola.
Monumento ai Caduti,
Cittadella fortificata detta "Castello Lombardia" .
Museo della Cattedrale,
Museo Alessi. |
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ITINERARI CONSIGLIATI
Come scrisse Roger Peyrefitte,
"nella sua solitudine questa misteriosa città" siciliana conserva molti aspetti
artistici e monumentali della sua storia passata.
Il Castello di Lombardia è
senza dubbio il monumento principale della Città. E' così chiamato perché probabilmente
a Enna si installò un gruppo di abitanti di origine lombarda. Edificato in periodo Svevo,
il Castello di Lombardia è uno dei più imponenti della Sicilia, per la sua possente
struttura militare che mantiene ancora sei delle venti torri originarie. Domina la vallata
e specialmente dalla Torre Pisana si può godere di un magnifico panorama. Nel Castello
ogni anno si svolgono eccellenti stagioni liriche.
La Torre di Federico II di
Svevia raggiunge i 24 metri e anche dagli spalti di questa fortificazione si gode
dell'ampio panorama.
Sul ciglio del belvedere,
accanto al Castello di Lombardia, si erge il Duomo (bel portale cinquecentesco) tre absidi
del quale fanno parte delle primitiva costruzione trecentesca, ricco di statue e
acquasantiere cinquecentesche e dipinti dei Borremans e del Paladino;
la Chiesa di San Francesco
dAssisi (XIV secolo, campanile posteriore) con affreschi di GB. Bruno (XVII secolo)
nel presbiterio; la Chiesa di San Tommaso con pregevole campanile e ancona marmorea
ritenute di G. Mancino (1515);
Il Museo Alessi prende il
nome da un canonico archeologo e storiografo; vi sono conservate fra le più ricche
collezioni di monete antiche e di ceramiche, idoli, tavolette, dipinti e stampe.
La Biblioteca Comunale
possiede oltre 50.000 volumi e annessa vi è una sezione discografica.
Il museo Archeologico,
creato nel 1985, con sede nei palazzo Varisano, conserva reperti della zona attorno allego
di Pergusa.
Il Lago di Pergusa, di origine
vulcanica, è profondo poco meno di 5 metri e di forma ovale, ha un bacino di 5,87 kmq,
non ha emissari e ha le acque leggermente salmastre. Attorno al lago si svolgono
annualmente importanti gare automobilistiche e motociclistiche e nelle sue acque anche
gare motonautiche. |