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COMUNE DI
PIAZZA
ARMERINA (EN) |
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Il Duomo di Piazza Armerina
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Urban
- 27 Agosto 2005
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da Wikimedia Commons |
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Cittadina (Comune di 103,04 km2 con 21 000 abitanti, chiamati
piazzesi o armerini), 32 km a Sud-Sud-Est del capoluogo a 697 metri s.l.m. su tre alture
dei monti Erei, presso il torrente Nociara, posto sullo spartiacque fra i bacini dei fiumi
Simeto e Gela. Il territorio è geologicamente formato da arenarie, sabbie e argille
sabbiose, pedologicamente caratterizzato da regosuoli da rocce sabbiose e conglomeratiche.
Piazza Armerina fonda la propria economia su agricoltura, zootecnia, ma
anche su attività commerciali e piccolo industriali, relative soprattutto alla produzione
di laterizi, alla lavorazione di prodotti alimentari derivati dalla trasformazione della
produzione agricola. Sono presenti anche industrie per labbigliamento.
Il territorio ha subito notevoli opere di rimboschimento che hanno
favorito la nascita di aziende collaterali, per la lavorazione del legno e della carta.
Nel territorio si possono altresì trovare giacimenti di zolfo e di acque solforose.
Infine il ricco patrimonio di beni archeologici e monumentali rende attivo
il settore turistico.
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Piazza Armerina |
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HOTELS |
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Notizie storiche |
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Beni monumentali |
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Di
origine antichissima, il Centro fu fiorente in età romana, in cui era sito probabilmente
nei pressi dell'attuale "Villa del Casale" in contrada Casale, dove sono venuti
alla luce i resti di una grandiosa Domus romana (del III e IV secolo d.C.). i cui ambienti
interni sono ornati da pavimentazioni costituite da mosaici policromi (3500 mq) di
straordinaria importanza storico-artistica.
L'attuale abitato è di origine normanna (secolo XI). Tuttavia nel 1161
a.C. il Centro venne distrutto e subito dopo ricostruito (1163) poco distante, come città
demaniale ( sotto Guglielmo il Malo). Il borgo prosperò nuovamente sotto re Martino.
L'impianto urbanistico è medioevale con espansioni e ristrutturazioni dal
Seicento all'Ottocento, ricco di emergenze di notevole pregio architettonico. Presenta uno
schema planimetrico che segue la giacitura orografica del sito, con un tracciato
geometrico formato da lunghi comparti rettangolari nell'area ad Ovest della Matrice.
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Chiesa del Fundarò, Cattedrale,
Chiesa Assunta,
Chiesa di S. Francesco, Chiesa di S. Veneranda, Chiesa degli Agostiniani, Chiesa di S.
Giuseppe, Chiesa di S. Giovanni Rodi, Chiesa di S. Stefano,
Chiesa del Carmine,
Chiesa di S. Lorenzo o dei Padri Teatini,
Chiesa di S. Giovanni Evangelista,
Chiesa S. Chiara,
Chiesa di S. Vincenzo, Chiesa di S. Antonio,
Chiesa di S. barbara,
Chiesa di S. Maria dellItria, Chiesa di S. Lucia,
Chiesa della Madonna della Neve,
Chiesa degli Angeli Custodi, Chiesa di S. Maria della Catena,
Chiesa delle Collegiate del Crocifisso,
Chiesa di S. Martino,
Chiesa di S. Anna,
Chiesa di S. Pietro,
Chiesa Cattedrale M.S. delle Vittorie,
Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio,
Collegio dei Gesuiti,
Palazzo Geraci.
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ITINERARI CONSIGLIATI
Villa romana del Casale, del
III e IV secolo d.C., con preziosi mosaici.
Nel Centro sono conservati
numerosi edifici di interesse storico-artistico fra cui il Castello (XIV secolo), il
Palazzo di Città e il Duomo (XVII- XVIII secolo) opera dei Torriani; la Chiesa di
SantIgnazio (XVII secolo) con una ricca biblioteca; le Chiese di San Pietro (XVII
secolo), di San Rocco e quella romanica di Sant'Andrea fuori le Mura; il Museo Civico; il
barocco Palazzo Trigona della Foresta, con opere di Caravaggio e dipinti bizantini.
A metà agosto si svolge un
particolare Palio che ricorda le gesta dei Normanni.
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