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Il territorio è popolato in epoca greca, araba e normanna. Nella contrada
di Gala è ubicato un monastero basiliano (1105), in contrada S. Venera ha trovato
rifugio la Santa dalla quale ha preso il nome.
L'abitato posto nel sito
odierno nasce dalla fusione di due diversi Casali posti ai due lati del Torrente Longano.
Pozzo di Gotto, posto sulla riva destra, esisteva già nel secolo XVI, e prende il nome da
un pozzo che esisteva nel terreno di un certo Nicolò Goto, nelle vicinanze della chiesa
di S. Vito. Barcellona, sita sulla riva sinistra, sorge nel secolo successivo
e assume il nome di una certa Barselona Graziosa.
Appartenente al territorio di Milazzo fino al 1639, anno in cui ottiene una proprio
autonomia, fino alla seconda metà del Settecento l'abitato farà parte del
territorio di Castroreale.
Il Centro partecipa alle
rivolte del 1820 e del 1848, ai moti quindi risorgimentali del 1860, meritando
l'appellativo di patriottica per essere stata il centro in cui è esplosa
l'insurrezione della parte nordorientale dell'isola, appoggiando l'esercito garibaldin,
cui fornisce sussistenza e ricovero per circa 600 feriti.
Il Comune ha dato i
natali a Placido Mandanici, musicista nato nel XIX secolo cui è dedicato l'omonimo
teatro, e a Bartolo Catafi, uno dei poeti italiani più originali del Novecento. |
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Barcellona centro
Chiesa di S. Giobbe, Chiesa Madre,
Chiesa S. Giovanni, Chiesa dellImmacolata, Chiesa di Maria e Gesù,
Chiesa Acque Calde, Chiesa S. Vito,
Chiesa dei Cappuccini, Chiesa Convento Madonna del Carmelo, Chiesa Madre S. Sebastiano,
Chiesa del Convento di S. Antonio,
Chiesa S. Andrea, Chiesa Basiliana, Chiesa dellItria, Chiesa di S. Maria Maggiore,
Biblioteca Comunale,
Villino Liberty.
Barcellona (Frazione Centineo).
Chiesa Nuova S. Maria della Visitazione.
Barcellona (Frazione Portosalvo).
Chiesa Madre.
Barcellona
(Località Manno).
Museo etnostorico "Nello Cassata" |