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Il
primo nucleo di questo borgo marinaro si sviluppa intorno alle mura del Castello,
con il nome di Voab ossia Rocca Marina, così come compare in un privilegio di
epoca normanna concesso nel 1094 dal Gran Conte Ruggero. In quest'epoca il feudo
appartiene alla famiglia dei Primati di Sicilia che fa capo al ceppo di Bartolomeo di
Aragona, legato alla corte del grande Federico II.
E' stato anche feudo degli
Aragona, dei Lancia, fino al Settecento, quindi dei marchesi di Longarino.
In seguito il paese è denominato Brolus, che significa giardino fiorito.
Nel Castello di Brolo è nato
Manfredi, figlio di Federico di Svevia e Bianca Lancia.
A partire dal secolo XIX
Brolo è stato meta di viaggiatori: nobili e notabili preferivano passarvi le
vacanze durante i periodi estivi. |
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Chiesa Maria SS.
Annunziata,
Castello dei principi Lanza,
Borgo medievale,
Palazzo Baratta,
Palazzo Germanà,
Monumento ai caduti della grande guerra,
Monumento ai caduti del mare. |
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ITINERARI CONSIGLIATI
Itinerario medioevale:
- Interessante è il Borgo medioevale. Da vedere la cinta di mura fortificate, la porta
dingresso con gli stemmi araldici dei principi Lanza, la "porta Fausa". La
torre del castello comprende ambienti su più piani cui si accede da una stretta scala a
chiocciola; dalla copertura merlata si osservano la costa e le isole Eolie.
Itinerario di
archeologia industriale:
- In contrada Iannello rimangono tracce di uno sfruttamento minerario di argento nel
Settecento. Le gallerie si inoltrano nelle viscere della terra; nel corso del secondo
conflitto mondiale sono state adoperate come rifugi per gli sfollati.
- Del tutto distrutto al contrario una fabbrica di sapone dei primi
anni del Novecento e i manufatti per la lavorazione del pesce, florida industria fino agli
anni Cinquanta. Rimangono soltanto foto depoca. |