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I
primi abitatori del territorio di Itala sono i Sicani, che si stanziano sulla costa
respingendo la popolazione indigena verso i monti. I Siculi sono in seguito sopraffatti
dall'arrivo dei Siculi, popolo più progredito guidato da Siculo figlio di Italo, che
nomina la valle in onore del padre.
Le vicende di Itala seguono quelle dell'intera area, subendo il dominio romano, bizantino
e musulmano.
Il Borgo in epoca normanna è donato da Ruggero al monastero di San Pietro, dallo stesso
edificato.
Dal 1928 al 1947 il Comune è stato aggregato a quello di Scaletta Zanclea.
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Chiesa
S. Maria del Piliero,
Chiesa SS. Pietro e Paolo,
Chiesa S. Lucia, Chiesa della Catena, Chiesa Madre. |
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ITINERARI
CONSIGLIATI Itinerario naturalistico:
- Escursione sul Monte Scuderi (m. 1253 s.l.m.), una delle cime più alte dei Peloritani.
La sommità del monte è perfettamente pianeggiante, offrendosi come ampio belvedere,
Vi si apre un antro tortuoso e profondo, le cui pareti sono segnate da antiche iscrizioni
dei vissitatori e nel fondo della grotta vi è un laghetto.
Lungo le pendici del monte è possibile cogliere erbe medicinali e scorgere antiche fosse
per la raccolta della neve da parte dei nivaroli da utilizzarsi in estate per la
conservazione dei cibi e per preparare granite e sorbetti
Itinerario Medievale:
- Chiesa dei SS. Pietro e Paolo (1093), che conserva perfettamente i prospetti esterni con
caratteri stilistici misti arabo-normanni
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