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Il
territorio è abitato dai sicani con la città di Castros di origine greca. Di questa
preesistenza sono stati rinvenuti resti umani e oggetti. Con la conquista saracena la
popolazione si rifugia più a monte, originando l'attuale Centro abitato, che deriverebbe
il proprio nome dal latino Longus o Longius, cioè Lungo o più Lungo.
Nel corso del medioevo il
feudo appartiene alla famiglia Lancia (con Galati e Ficarra) in età Aragonese. Federico
II di Aragona in un diploma del 1302 conferma il dominio su Longi (e Castanea) a Gaelotto
e a suo figlio Corrado. I Lancia per successione mantengono il feudo fino al 1659, quando
Flavia Lancia, figlia ed erede di Pietro, nonché moglie di Gaspare di Napoli lascia in
testamento il paese di Longi e il suo territorio al proprio figlio Silvestro. Il feudo
perciò rimane di diritto alla famiglia Napoli dei Marchesi Melia. |
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Chiesa
dellAnnunziata, Chiesa Madre. |