Le
notizie relative all'origine del Centro fanno riferimento al mussulmano Mazarak, i cui
possedimenti si estendevano tra il torrente di Novara ad Ovest e il proprio affluente S.
Giacomo ad Est. Alla confluenza dei due torrenti doveva sorgere un castello se la contrada
mantiene ancora il toponimo di Castellaccio.
Altra ipotesi sull'origine del nome, che non si discosta molto dalla
precedente, si riferisce al fatto che in arabo i villaggi per la conduzione agricola dei
fondi erano detti Menzil, pertanto sorgendo in questo luogo la fattoria di un tale
Arran (o Arrak) la contrada è indicata come Menzil Arrak che in volgare è mutato
in Mazzarrak e quindi in Mazzarrà.
L'aggiunta a Mazzarrà di Sant'Andrea, dal nome della contrada in cui
sorge, serve a differenziarlo da Mazzara del Vallo.
L'abitato attuale risale al 1653, fondato dai principi di Spadafora, che
in seguito hanno venduto il possedimento a Ignazio Migliaccio. Il Centro diviene Comune
autonomo con l'eversione del feudo nel 1812, pur mantenendo come stemma quello degli
antichi fondatori, i principi di Spadafora, che rappresenta un braccio che brandisce una
spada. |