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Il
territorio è abitato già nel secondo millennio a.C. come testimoniano ritrovamenti
archeologici (punte di selce, utensili in ossidiana, lucerne e recipienti fìttili).
Il Centro odierno nasce, sulla sommità di due colline contigue delimitate dall'ansa del
fiume Elicona, a cavallo tra l'epoca Saracena e quella della conquista Normanna.
Il toponimo ha origini controverse. Secondo alcuni deriverebbe dall'arabo Al Blank,
ovvero luogo eccellente; secondo altri deriverebbe dal latino Mons Albus, ossia
Monte bianco per la neve invernale.
Per qualto riguarda l'appellativo di Elicona esso risalirebbe all'antico Elikon
che i Dori giunti nel territorio nel 394 a.C. hanno voluto ravvisare nel Monte Serro
Seggio. Questo appellattivo è stato aggiunto al nome di Montalbano solo dopo l'Unità
d'Italia.
Il territorio è stato
colonizzato in eta antica dalla popolazione Tindaritana dopo la scomparsa di Abacena. Nel
secolo X a.C. scrive Tucidite che il territorio dovette subire una invasione di
Siculi e successivamente secondo Diodoro Siculo fu oggetto delle spedizioni dei Tiranni di
Siracusa: Dionisio, Agatocle, Gerone.
A partire dal 1177 il borgo fa
parte dei feudi della Corona, in epoca sveva ad esempio i documenti specificano
l'appartenenza a Costanza d'Aragona, prima moglie di Federico II. Lo stesso Federico
nel 1233 distrugge il paese che gli si è rivoltato, mettendone al bando gli abitanti.
riedificato nel 1262, Montalbano diviene contea di Bonifacio d'Anglona, quindi passa in
proprietà ai Lancia di Malvagna, ai Romano Colonna di Cesarò, ai Bonanno.
Raccontano le cronache
dell'epoca che Federico II d'Aragona, il quale trasforma il prestigioso Castello di epoca
sveva nella propria residenza reale, apprezzava in modo particolare le acque oligominerali
della sorgente Tirone, per le loro qualità curative.
Fino al 1955 il Centro è
stato denominato Montalbano di Elicona.
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Convento
e Chiesa S. Domenico,
Chiesa Madre,
Chiesa S. Caterina di Alessandria,
Chiesa Madre S.Nicola, Chiesa S. Caterina,
Chiesa dello Spirito Santo,
Chiesa di S. Maria della Provvidenza
Castello secolo XIV,
Casa Mastropaolo (MIligi). |