Centro agricolo (Comune di 14,57 Km² con 1500 abitanti), 32 Km a Sud-Ovest del capoluogo, a 200 metri s.l.m. sul versante ionico dei monti Peloritani.
Attività agricola e di commercializzazione e trasformazione dei prodotti della terra.

Il paese è sorto nel XIII secolo. E' citata con il nome di Palearia e Casale Tugorium in alcuni documenti medioevali. Il nome Palearia sembra possa connettersi con la copertura in paglia delle abitazioni del paese.
L'abitato è stato compreso nel feudo di Savoca, sotto la signoria dell'archimandrita di Messina.
Ma il feudo di Pagliara, unitamente a quello  di Limina ha fatto parte del patrimonio di un tal Parisio da Messina, donatogli da Federico II di Svevia. In seguito passa ai Balsamo, i quali nel 1453 lo trasferiscono a  Tommaso Grifalco e successivamente entra in possesso dei principi di Roccafiorita.

Pagliara centro.

Chiesa Madre S. Giovanni.

Pagliara (Frazione Rocchenere).

Chiesa S. Sebastiano,
Chiesa S. Francesco.

ITINERARI CONSIGLIATI

Nella Chiesa madre dedicata ai  SS. Apostoli Pietro e Paolo, ristrutturata nel secolo XVII è contenuta una pala d'altare su tavola di Cesare Napoli del 1586 che ritrae una "Madonna con bambino tra i SS. Apostoli Pietro e Paolo; un quadro della "Madonna dell'Idria" del 1585 e altri quadri seicenteschi dedicati a S. Lucia e a S. Francesco.