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E
possibile che il territorio di Savoca (i cui abitanti sono chiamati Savocesi) sia stato
abitato già ai tempi della guerra tra Ottaviano e Sesto Pompeo (36 a.C.), ma
verosimilmente labitato, arroccato su di un crinale tra il torrente omonimo e la
fiumara dAgrò, risale anteriormente conquista normanna da parte del Conte Ruggero.
Il toponimo deriva da due termini arabi Kalat e Zabut che
significano "Rocca del sambuco" pianta locale molto diffusa e raffigurata in
varie incisioni lapidee, tanto da fare supporre che costituisse lantico emblema del
paese.
Nella prima metà del secolo XII i vari casali disseminati nel territorio
vengono riuniti in un unico Centro posto sotto la giurisdizione della Baronia di Savoca.
Il Borgo è citato in un documento del 1415, dove compare già in possesso
dellArchimandrita del SS. Salvatore di Messina, che vi mantiene la giurisdizione
fino al Settecento. LArchimandritato ha mantenuto nel Centro oltre agli uffici
amministrativi anche una residenza estiva. Nel 1648 Innocenzo VIII, essendo Archimandrita
Leonzio II, decreta una nuova diocesi Archimandritale a Savoca.
Dal 1928 al 1948 il Comune è stato aggregato a quello di Santa Teresa di
Riva. |
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Chiesa S. Lucia, Chiesa S. Michele, Chiesa Cappuccini, Chiesa Madre.
Museo Civico (etnoantropologico). |