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Secondo
lo storico Agostino Inveges (nato a Sciacca nel 1595 e morto nel 16779) Caccamo sarebbe
stata costruita dai Cartaginesi. Le prime notizie storiche di essa sono del tempo dei
Normanni: allora fu conferita in feudo nel 1094 dal conte Ruggiero a Goffredo, marito di
Adelaide. Venuti gli Svevi a regnare in Sicilia, nel 1203 fu data da Federico II
imperatore alla famiglia Cicala, e quindi, saliti al trono gli Angioini, Caccamo fu
posseduta dalla famiglia Chiaramonte e da ultimo alla famiglia Giovanni Alfonso Caprera a
Filippo Amato dei principi di Galati. Nel sec. XIX appartenne al conte di S. Stefano della
famiglia De Spucches.
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Piazza Madrice, Chiesa dei SS. Filippo e Giacomo,
Collezione Privata, Chiesa S. antonio Abate,
Chiesa S. Benedetto (Badia),
Chiesa Madre S. Giorgio,
Chiesa S. Maria Degli Angeli,
Chiesa S. Domenico,
Chiesa del Carmine fuori paese,
Chiesa dei Cappuccini, Convento dei Cappuccini,
Chiesa di S. Alfonsino o di S. Isidoro,
Chiesa S. Nicasio fuori città,
Chiesa di Nostra Signora di Visita Poveri,
Chiesa dellOratorio, Chiesa dellAnnunziata, Chiesa S. Pietro in Vinculis,
Chiesa S: Rocco, Chiesa di S. Michele e di S. Biagio, Chiesa del Purgatorio,
Chiesa Maria della Catena,
Chiesa di S. Croce, Chiesa di S. Nicasio. |