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| Partinico | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Notizie storiche | Beni monumentali | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nel 1318 il re
Federico II di Aragona concesse ai frati cistercensi del monastero di S. Maria di
Altofonte in Parco tutti i beni dell’antica Badia di San Giorgio di Kemonia e i
terreni di Partinico. La città di Partinico incominciò a sorgere appunto in quel secolo
per facoltà accordata a quei frati dallo stesso re. Verso la fine del sec. XV di tutti i
beni del monastero di S. Maria di Altofonte si formò una Commenda, la quale, come badia
di regio patronato, fu successivamente conferita dai Sovrani di Sicilia ai vari abati
commendatari. Nel 1763 Partinico, parco e tutte le rendite appartenenti alla Real Commenda
si S. maria di Altofonte furono aggregate al eal Patrimonio. Nel 1799 il re Ferdinando III
di Borbone (IV di Napoli) aggregò questa Real Commenda alla Real Commenda della Magione
di Palermo. Si custodisce nell’Archivio Comunale di Partinico una lettera autografa
di Giuseppe Garibaldi, inviata da Palermo il 5 Giugno 1866, nella quale l’eroe
dichiara di accettare con orgoglio la cittadinanza di Partinico, e loda il coraggio
mostrato da quei suoi concittadini di elezione nel combattere gli oppressori della patria.
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Duomo, Chiesa S. Leonardo, Chiesa S. Gioacchino, Chiesa dei Cappuccini, Chiesa del Carmine, Chiesa S. Nicolò, Palazzo Modica, Palazzo Ascana, Municipio, Cappella della Compagnia del SS. Rosario, Chiesa di Maria SS. degli Agonizzanti o di S. Paolina, Chiesa di S. Antonio, Collegio di Maria, Chiesa del Sacro Cuore di Gesù. |
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