COMUNE DI

V
ICARI (PA)

Centro (comune di 85,74 Km2 con 3300 abitanti), 52 Km a Sud-Est del capoluogo, a 700 m nella valle del fiume San Leonardo. Industri alimentari e dei materiali da costruzione.

 

    Vicari    
       
Notizie storiche Beni monumentali

Appartenne alla celebre famiglia Chiaramonte, alla quale poi fu tolta. Nel 1338 fu data dal re Pietro II d’Aragona a Francesco Valguarnera. Nel 1408 Simone Valguarnera alienò col verbo regio la contea di Vicari per 1000 once d’oro a Giliberto di Talamanca: questi la vendette nel 1450 a Federico Ventimiglia, barone di Monforte, col patto di ricompra, e dopo qualche tempo la riscattò, ma poi la cedette per maggior prezzo a Pietro Lo Campo. Quuindi Vicari fu posseduta dalla casa Gaetani di Calatabiano, la quale nel 1499 la vendette a Giacomo Alliata signore di Castellammare del Golfo. Nel 1500 fu riscattata da Arrigo Squillaci, come donatario del diritto di ricompra, che era rimasto alla casa Gaetani. Luigi Squillaci figlio di Arrigo, la cedette per 32000 fiorini a Salvatore Bardi, barone di Sambuca. Nel secolo XVI passò per dote a Francesco Del Bosco, barone di Baida. I Del Bosco la possedettero fino al 1722 nel quale anno pervenne alla casa Bonannodei principi di Roccafiorita. La famiglia Bonanno possedette la contea di Vicari fino agli ultimi tempi feudali.

 

Chiesa Madre di S. Giorgio Martire, Chiesa dell’Ospedale di S. Spirito, Chiesa di S. Giuseppe, Chiesa di S. Maria delle Grazie, Chiesa di S. Vito, Chiesa di S. Marco.