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Lo storico Rocco Pirro crede che sia sorta sulle rovine di Ibla. Un tempo
faceva parte della contea di augusta; il re Alfonso la diede allinfante don
Ferdinando dAragona, che la vendette col titolo di baronia alla famiglia Moncada dei
principi di Paternò. Fu distrutta quasi completamente dal terremoto del 1542. |
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Chiesa Madre di S. Nicola, Chiesa della madonna del Carmine, Chiesa del
Convento dei PP. Cappuccini, Chiesa di S. Antonio di Padova, Chiesa dello Spirito Santo,
Chiesa di S. Sebastiano Martire, Chiesa della Madonna del Soccorso. |