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COMUNE DI
CALATAFIMI
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Panorama di Calatafimi, si
scorge il castello Eufemio
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Francescodibartolo80
- 30 Gennaio 2009
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da Wikimedia Commons |
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Centro agricolo (comune di
154,82 Km2 con 8000 abitanti), 36 Km a Sud-Est del capoluogo, a 338 metri
s.l.m. alla sinistra del fiume Caldo, nel bacino del fiume Freddo, ai piedi del Monte
Castello e a Sud del Capo S. Vito.
Il territorio è composto da conglomerati poligenici, argille sabbiose e molasse ocracee
pedologicamente caratterizzato da suoli bruni, suoli bruni lisciviati, litosuoli e
regosuoli.
Zona sismica di seconda categoria.
Calatafimi ha economia in
prevalenza agricola (cereali, uva, agrumi) e zootecnica (bovini, ovini), che sostengono
una produzione industriale nel settore alimentare oleario ed enologico. Esistenti anche
cave di marmo.
Nel territorio si svolgono
anche attività imprenditoriali turistiche per la vicinanza delle terme di Segesta.
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Calatafimi |
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HOTELS |
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Notizie storiche |
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Beni monumentali |
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Il
territorio è stato abitato in epoca preromana, ma l'abitato odierno si è sviluppato
intorno ad un castello arabo. E' dagli arabi infatti che proviene l'antica denominazione
(Kalat-al Fimi).
Città demaniale fino al 1336,
appartenne in seguito ai Conti di Modica e agli Aiutamicristo (XV sec.).
Il 15 maggio 1860 vi si svolse
la famosa battaglia fra Borbonici e Garibaldini.
L'impianto medioevale presenta
chiaramente gli interventi che si sono succeduti dal XVI al XIX secolo. L'abitato segue un
tracciato viario lineare, con area terminale radiocentrica e comparti allineati alle curve
del terreno. |
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Chiesa del Purgatorio,
Chiesa di S. Michele,
Chiesa Madre,
Chiesa della Madonna del Giubino,
Chiesa dellImmacolata, Chiesa del Crocifisso,
Chiesa dei Cappuccini,
Chiesa della badia Nuova, Chiesa di S. Giacomo,
Chiesa di S. Antonio,
Chiesa e Convento del Carmine,
Chiesa di S. Maria Maddalena,
Chiesa S. Isidoro,
Chiesa di S. Rocco,
Chiesa di S. Giuliano,
Chiesa di S. Maria Addolorata,
Chiesa di S. Caterina,
Chiesa delle Cappuccinelle.
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ITINERARI CONSIGLIATI
Da visitare lOssario sul
Colle Pianto di Romano, luogo della storica battaglia vinta da Garibaldi sui Borboni.
Quadro panoramico dal
Castello, dal quale si può ammirare anche il Tempio di Segesta.
Nel Centro storico di
interesse storico-artistico è la Chiesa di Santa Caterina dellarchitetto GB. Amico
(1721). |
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