COMUNE DI

C
ASTELLAMMARE DEL GOLFO (TP)

 

 
 
     
 

Chiesa di l'agnuni (Madonna di "l'agnuni") a Castellammare del Golfo

 
     
 

Ignlig - 30 Dicembre 2008

 
     
     
     
   
     
  da Wikimedia Commons  
     


Centro agricolo (Comune di 127,23 Km2 con 13000 abitanti), 42 Km a Est del capoluogo, a 26 metri s.l.m. Il Centro costiero è sito sulla parte centrale del golfo cui dà il nome, su terreni di breccia conchigliare, pedologicamente caratterizzati da suoli i rossi mediterranei e litosuoli.
Zona sismica di seconda categoria.

Castellammare del Golfo ha una economia prevalentemente agricola (cereali, oliveti, vigneti, frutteti) e silvopastorale. Non mancano piccole attività industriali (marmi, cemento, pomice, gesso, tufo) e artigianali (pesca, laterizi, prodotti alimentari). Attivo porto peschereccio e commerciale.

Il turismo stagionale è in via di sviluppo, sia per la bella spiaggia, che per la vicinanza all’antica Segesta

 

    Castellammare del Golfo    
     

HOTELS
Castellammare/Scopello

Notizie storiche Beni monumentali

Di probabile origine greca, nato sul luogo reso famoso per l'antico emporio segestano, il borgo di Castellammare è citato in un documento fin dal 1374. Si formò attorno al grande Castello ed ebbe sviluppo connesso all'attività del suo porto commerciale. Fu sempre compreso nel feudo di Alcamo.

Nel suo tessuto ancora si leggono le permanenze medioevali (soprattutto intorno alla zona Castello). Massicci sono stati lo sviluppo sei-settecentesco e le espansioni dell'Ottocento, che hanno dato luogo ad un impianto a scacchiera regolare e comparti a stecca formati da case a spina.

 

Chiesa del Purgatorio,
Chiesa Madre,
Chiesa Madonna del Rosario,
Chiesa Madonna delle Grazie,
Chiesa di S. Giuseppe, Chiesa di S. Antonio di Padova,
Chiesa dell’Annunziata, Chiesa degli Agonizzanti.

 

ITINERARI CONSIGLIATI

Grotte con resti paleolitici;

Il castello (XIV secolo), distrutto più volte e riedificato forse sotto gli Aragonesi;

Faraglioni di Scopello.

Le rovine dell'antica città di Segesta.

 

SEGESTA

Segesta sorgeva alle pendici del monte Barbaro presso il Golfo di Castellammare. Venne fondata dagli Elimi (XII-XI sec. a.C.) e chiamata anche Egeste. Nemica di Siracusa e della vicina Selinunte, fu alleata prima degli Ateniesi, poi dei Cartaginesi, ma infine fu distrutta dal siracusano Agatocle. Oggi Segesta rappresenta uno dei più importanti centri archeologici siciliani. Oltre ai resti dell’antica città, rimangono il grandioso tempio dorico e il teatro.

Il tempio con un peristilio di 36 colonne è in ottimo stato di conservazione e rappresenta un esempio unico di una importante architettura inspiegabilmente bloccata nella sua costruzione. Il teatro, ampio semicerchio di 63 metri di diametro, si adagia sul declivio del colle, parte scavato e parte costruito sulla roccia, conservando ancora oggi un'acustica perfetta.

Nelle vicinanze si è rinvenuto il grandioso Santuario Segestano.