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COMUNE DI
CASTELVETRANO
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Chiesa di San Giuseppe a Castelvetrano
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Alec
- 17 Gennaio 2006
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da Wikimedia Commons |
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Centro agricolo industriale (Comune di 207 Km2 con 31000
abitanti), 56 Km a Sud-Est del capoluogo, a 187 metri s.l.m. nei rilievi collinare fra i
fiumi Belice e Delia.
Il territorio è composto da depositi litorali conglomeratici e di calcari
detritico-organogeni fortemente cementati, pedologicamente caratterizzati da regosuoli da
rocce argillose. Zona sismica di seconda categoria.
Castelvetrano è un grande centro commerciale, incentrato su attività
economiche di diverso tipo: pesca, industria (dei mobili, meccaniche ed enologica),
artigianato, attività di lavorazione dei prodotti agricoli (grano, uva, olive), attività
estrattiva (tufo). Fra le risorse principali, agricoltura e zootecnia.
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Castelvetrano |
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HOTELS
Castelvetrano/Marinella di Selinunte
Castelvetrano/Triscina di Selinunte
AFFITTACAMERE
Castelvetrano/Marinella di Selinunte |
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Notizie storiche |
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Beni monumentali |
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Poco
distante dal Centro, sulla costa, si trovano i resti dell'antica città di Selinunte (VI
a.C.) distrutta nel 409 dai Cartaginesi.
L'attuale Centro si sviluppò invece in età araba sui resti degli
insediamenti precedenti. Dal 1299 fu proprietà dei Tagliavia, ai discendenti dei quali
rimase fino al 1812, quando vennero aboliti tutti i feudi siciliani.
L'impianto è tipicamente medioevale sia nella struttura dei comparti
edilizi che nella dislocazione di alcune architetture emergenti. Interventi singoli ed
espansioni urbane sono avvenuti a partire dal Cinquecento fino aIl'Ottocento. Sono
purtroppo riscontrabili le forti modificazioni del tessuto viario ed edilizio in età
moderna e contemporanea. |
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Chiesa Madre,
Chiesa del Purgatorio, Auditorium del Purgatorio,
Biblioteca Comunale,
Ex Chiesa di Colleggiata di S. Pietro,
Chiesa di S. Domenico,
Chiesa di S. Maria della Tagliata,
Chiesa dellAnnunziata,
Chiesa S. Antonio da Padova,
Chiesa S. Antonio Abate,
Chiesa dellItria,
Chiesa di S. Giuseppe,
Chiesa dei Cappuccini,
Chiesa di S. Giacomo,
Chiesa di S. Giovanni Battista,
Chiesa di S. Bartolomeo (o N.S. di Peccatori),
Chiesa della Catena,
Chiesa del Crocifessello,
Chiesa S. Francesco di Paola,
Chiesa Trinità,
Municipio.
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ITINERARI CONSIGLIATI Le pregevoli Chiese del XV, XVI, XVII, e XVIII secolo.
La monumentale fortezza della Ninfa, (1615).
La bellissima statua bronzea dell'Efebo di Selinunte.
SELINUNTE
Selinunte (Selinois) è antica città greca fondata nel 628 a.C. dai
coloni, che in terra siciliana avevano già edificato Megara Hyblaea. Per la verità il
sito, ubicato proprio sul canale di Sicilia, era già da tempo abitato da coloni fenici,
come attesta Diodoro siculo, che vennero scacciati dai nuovi arrivati al comando di
Pammilio.
Selinunte fu, tra le colonie greche, la più occidentale della Sicilia, in
pieno sviluppo per tutto il corso del secolo V a.C.
Nel 409 a.C. venne conquistata dai Cartaginesi, alleati della rivale
città di Segesta, che l'abbandonarono definitivamente dopo la fine della prima guerra
punica. Da allora la città, in decadenza, fu soggetta a terremoti e spoliazioni, che la
resero una sorta di cava a cielo aperto dalla quale attingere pietrame da costruzione.
Gli scavi della zona archeologica vennero iniziati nel 1822 e continuati a
più riprese, portando alla luce i resti di tre templi posti su di una collina
(identificati con le lettere dell'alfabeto E, F, G) e dei templi ubicati
sullAcropoli (B, C, D), del Santuario di Demetra Malophoros e di brani di mura ed
edifici. Nei pressi sono state rinvenute alcune necropoli.
I reperti relativi al Parco archeologico sono oggi esposti nel Museo
Nazionale di Palermo. |
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