COMUNE DI

P
ARTANNA (TP)

 

 
 
     
 

Castello dei Graffeo a Partanna

 
     
 

Alec - 18 Gennaio 2006

 
     
     
     
   
 
 
  da Wikimedia Commons  
     


Centro agricolo commerciale (Comune di 82,42 Km2 con 11500 abitanti), 58 Km a Sud-Est del capoluogo, a 414 metri s.l.m. sorge sulle pendici meridionali del Cozzo Rizzo (526 m.), nella media valle del fiume Belice.
Il territorio è composto da arenarie, sabbie giallastre fossilifere e calcari sabbiosi, pedologicamente caratterizzato da suoli rossi mediterranei e litosuoli.

Zona sismica di prima categoria, il Centro è stato molto danneggiato dal terremoto del 1968.

La sua economia è di tipo misto, ossia agricola (cereali, vino, frutta, olive e mandorle) e zootecnica (ovini, bovini ed equini).

 

    Partanna    
       
Notizie storiche Beni monumentali

Il Centro sorge probabilmente sul sito di un antico centro Sicano.

L'attuale abitato è di origine medioevale; secondo studi recenti trae l’etimologia delle sua bella posizione collinare fra due fiumi: ‘Pert'amma’. Fu successivamente feudo dei Graffeo.

Poche le permanenze dell'impianto medioevale riscontrabili soprattutto nelle adiacenze del castello. Il tracciato viario è seicentesco; ma sono visibili anche gli interventi e le espansioni sette-ottocentesche.

Ampi comparti con corti definiscono il tessuto delle abitazioni.

Chiesa Madre,
Chiesa S. Nicolò da Tolentino,
Chiesa S. Francesco D’Assisi,
Chiesa del Collegio S. Antonio Abate,
Chiesa del Carmine Nuovo,
Chiesa S. Carlo Borromeo,

Chiesa S. Benedetto,
Chiesa dei Cappuccini,
Castello Grifeo,
Chiesa di S. Giuseppe,
Oratorio di Gesù e Maria, Monastero delle Benedettine,
Chiesa del Convento Del Carmine,
Chiesa di S. Francesco di Paola,
Chiesa della Badiella o dell’Addolorata,
Chiesa di S. Maria delle Grazie,
Chiesa di S. Rocco,
Chiesa del Carmine.

 

ITINERARI CONSIGLIATI

Il Castello rimaneggiato nel secolo XVII, ancora oggi in piena efficienza è destinato ad abitazione privata.

Da vedere Chiesa Matrice, che conserva un secentesco coro ligneo ed è ornata con buoni affreschi e stucchi artistici;

la Chiesa del Carmine Nuovo, con sculture attribuite al Laurana.