Centro agricolo (Comune di 41,62 Km2 con 2000 abitanti), 71 Km a
Sud-Est del capoluogo, a 385 metri s.l.m. nella valle del fiume Belice, sulle falde
meridionali del Monte Porcello (579 m.).
Il territorio è costituito geologicamente da marne bianche e grigie (trubi) con
globigerinidi, ed è pedologicamente caratterizzato da suoli bruni, suoli bruni lisciviati
e regosuoli.
Zona sismica di prima categoria, il Centro è stato quasi totalmente
distrutto dal terremoto del 1968.
L'economia di Salaparuta è caratterizzata dall'attività agricola (grano,
uva, frutta, olive, agrumi), che ha subito un notevole contraccolpo a seguito dell'esodo
della popolazione causato dal terremoto.