Pozzallo
è un antichissimo borgo marinaro, già conosciuto dagli Arabi, tanto da essere citato dal
geografo Al Idrisi. Se ne fa menzione anche nel censimento di Martino I. Scrive Fazello
che il paese <appellasi Pozzo vecchio, si osservano le fondamenta di antichissimo
paese, dalle quali distano un caricatojo ed una magnifica torre eretta da Bernardo
Incaprera un tempo Conte di Modica, la quale si ha nome Pozzallo ed è lambita dal mare;
di là è il più breve traghetto alla isola di Malta, di non più che 60 miglia>.
Il brano di Fazello sintetizza molto bene le caratteristiche di questo Centro che si è
sviluppato progressivamente attorno al Caricatore, edificato dai Chiaramonte, signori
della contea di Modica, della quale fino alla soppressione del feudo nei primi anni
dell'Ottocento Pozzallo farà parte.
Il Caricatore, con gli annessi magazzini e le altre strutture di servizio,
costituiva lo sbocco portuale di Modica e di Ragusa, così come sul versante ionico il
Caricatore di Vendicari, , era in quello stesso periodo lo sbocco a mare di Noto.
Il Caricatore di Pozzallo venne successivamente potenziato e arricchito
sotto il profilo difensivo dai conti Cabrera, subentrati ai Chiaramonte.
La necessità infatti di dover proteggere le strutture e le attività
commerciali, che si svolgevano nel porto, dagli assalti dei pirati barbareschi , indusse
Giovanni Bernardo Cabrera a costruire nel 1429 una imponente torre d'ispezione, alta
originariamente una trentina di metri. La fortezza, armata più tardi di solidissime
artiglierie, costituì un valido presidio militare sotto il comando di un prefetto a
difesa del Caricatore e del porto reso così sicuro, per le imbarcazioni, ma anche per il
territorio circostante, liberando gli abitanti dalla paura delle incursioni piratesche,
molto frequenti allora lungo tutte le coste siciliane.
Pozzallo fu colpita dal terremoto del 1693, ma venne presto sistemata.
Con la fine del feudalesimo, Pozzallo si sganciò da Modica e diventò
Comune nel 1829.
Pozzallo contribuì nel corso dell'Ottocento al risorgimento isolano e
nazionale, imponendosi come punto di riferimento per i patrioti siciliani costretti ad
andare in esilio e da collegamento tra la Sicilia e l'isola di Malta, dove molti esuli
trovarono rifugio.