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 Tradizioni natalizie: il presepe vivente di Castanea delle Furie a Messina
Bullet7blu.gif (869 byte) L'interesse etno-antropologico del Presepe vivente
Bullet7blu.gif (869 byte) Un percorso di fede attraverso i vecchi mestieri
Bullet7blu.gif (869 byte) L’Associazione "Giovanna d’Arco" a Castanea
Bullet7blu.gif (869 byte) Il Presepe nel Web: link ai migliori Siti sul tema
 
 
 
     
 Tradizioni natalizie
  
il presepe vivente di Castanea delle Furie a Messina
 

Per saperne di più  

 
   
 
  Un percorso di fede
  attraverso i vecchi mestieri
   
     
     

Testo di Antonino Principato
(Architetto e storico dell'arte, corrispondente de "La Sicilia")


 

 
Castanea delle Furie (ME), Il Presepe vivente.
 
 

 






 
Nel lussureggiante parco della villa ex Costarelli messo a disposizione con grande sensibilità dal notaio Nino Arrigo e dai fratelli, attuali proprietari del complesso ubicato al centro del villaggio, un itinerario di potente suggestione evocativa e al tempo stesso un percorso di fede, si snocciolano attraverso: le botteghe artigiane (il fabbro, il vasaio, le tessitrici, il maestro d’ascia, l’orafa, il conciatore, il cestaio, le speziali, le pastaie, le fornaie, le ricamatrici, il cuoiaio); l’orientaleggiante tenda dei Re Magi alle prese con astrolabi, sestanti ed altri strumenti da viaggio; l’alcova dove alberga la sfrenata lussuria di Erode e delle donne del suo harem: il Pretorio romano con alti dignitari mollemente adagiati sui triclini, rapiti dalle flessuose movenze di giovani danzatrici; il mercato colorito e chiassoso dove i profumi delle primizie della terra si mescolano alle caratteristiche "banniate" dei venditori; il Tempio con la "menorah" che si intravede, attraverso il velario, nel "Santa Santorum"; le "mandre" e i capanni dei pastori, i "pagghiari" siciliani, e, finalmente, la capanna-mangiatoia dove un’indifesa creaturina viene al mondo per rivoluzionare il mondo nel segno dell’amore. Il tutto, con una ricerca maniacale della perfezione ed un’estrema cura del dettaglio, spinto fino alla massima correttezza filologica e storica del più piccolo oggetto.
Ma, non solo questo è il presepe vivente di Castanea e ce lo spiegano gli stessi artefici dell’Associazione "Giovanna d’Arco": "Era, dieci anni fa, il proposito di spezzare l’apatia opprimente del proprio villaggio; oggi è la volontà e la passione di fare insieme e di stare insieme; è la spontaneità, la genuinità, la creatività di pensiero e azione, la disposizione all’ascolto e all’aiuto reciproco. Oggi sono valori umani difficili da coltivare ma che nel nostro Presepe vivente prendono vita tra un chiodo e l’altro, tra un martello e l’altro, tra un rastrello e l’altro, tra una pittura e l’altra, tra un tessuto e l’altro, tra una danza e l’altra. Oggi sono contatti umani difficili da instaurare. Oggi sono momenti di gioia del vivere comune che regalano momenti di gioia e di serenità al visitatore".
 

Per saperne di più

La documentazione fotografica, di autori vari, e i testi che illustrano l'intero servizio sono stati messi a disposizione  dall'Associazione Giovanna D'Arco che organizza annualmente
il Presepe vivente di Castanea.
Per informazioni  "Associazione Turistico Culturale Giovanna D'Arco"
Villa Costarelli - Castanea Delle Furie Messina
http://web.tiscalinet.it/presepe

 
 

       

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