Vinu, arcolaio, in legno, con figure ed ornati, di S. Fratello

Il nome vernacolo "vinu" è esclusivo di S. Fratello, colonia, come s’è detto, lombarda di Sicilia. Le figure sono diverse nelle quattro stecche verticali, tutte disegnate a lapis. essendo mancato all’autore il tempo di eseguirle a punta di coltello. Vi sono due tori che si cozzano; due bersaglieri che si battono, e sotto, un ufficiale a cavallo; un cavallo condotto fuori da una scuderia: e quest’altro disegno:

I due gruppi rappresentano due suonatori girovaghi di campagna e un uomo che balla con una donna. Sopra a questi sono dei vasi di fiori, e sotto, degli ornamenti. L ‘autore si segna: Salvatore Manaseri, uno sposo che fece regalo dell’opera delle sue mani alla bella del cuor suo.