E
in legno, quando coperto di foglia di rame, raccomandata da bullette, quando no, e sempre
dipinto intorno e nelle assicelle oblique e trasversali con ornati e figure di stelle,
soli, pesci ecc. Circondati da cerchietti di ferro vi stanno sopra dei bicchieri di vetro
a bocca larga. due bottiglie con lunghi becchi di latta o con penne di gallina pel fumetto
o anice da schizzare sullacqua, una tanaglia-strettoio per istrizzare il limone da
formar limonate, un colino in rame pel succo di limone; e perciò dei limoni messi in
molle dentro qualche bicchiere. Torno torno sono dei piattelli di rame da posarvi.
Occorrendo, il bicchiere, e da un lato un cassetto nel quale è sempre conservato, col
danaro, un ruvido pezzo di albagio per ripulir fortemente il bicchiere. Per la sera poi
non mancano, come nel nostro, due lampioncini. Una quartara brocca, ripiena
costantemente di acqua, è turata da un tappo, in mezzo del quale è un becco di rame per
versarla.
L acquaiuolo porta a una mano la brocca, a
unaltra il deschetto per un manico piantatovi nel centro; e con essi va ad ogni
festa, ad ogni spettacolo, al teatrino delle marionette, alle fiere, alle processioni,
alle riviste militari, in qualunque sito della città e fuori. La sua gridata varia per
tempo e per luogo, cominciando da: Airiettu (agretto. per la limonata) e finendo ad
Arrieria-cuori (ricrea, rinfresca-cuore).