1. Firrialoru, o strumulìcchia a firrialoru, fondello da calzoni con uno
stecchino nel foro di mezzo;
2. Tòrtula a ventu, trottola
a vento (S. Ninfa), la più) complicata delle trottole siciliane, la quale si gioca in
due, uno reggendo il manubrio trasversale, laltro tirando fortemente il laccio;
3. Tòrtula (Alcamo);
4. Virtìcchiu dApoIlu,
trottola dApollo (Palermo);
S. Burzadura (Nicosia, nome e
trottola speciale. che somiglia a quella a ventu (2) di S. Ninfa;
6. Chirchiriddara (S. Ninfa),
detta così dal chirchiriddu, cocuzzolo, che ha sul centro;
7. Strùmmula napulitana
(Palermo), è rotonda;
8. Piru (S. Ninfa), a forma di
pera;
9. Pirricana (S. Ninfa).
Si osservi che in Palermo la
trottola è rotonda, fuori Palermo romboidale, a forma di pera. Questa forma in Palermo è
eccezionale, e prende nome da Apollo.
La trottola si fa girare
avvolgendo attorno ad essa, dal ferro in su, il Iazzu, (Palermo); o la filazzata, (S.
Ninfa); felza, con un pezzettino di cuoio alla estremità libera (vedi nel disegno la 6A
trottola). |