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Bocce e
boccette a) Bocci
e ravògghia, di Palermo e S. Ninfa. Somiglia un poco al "Palle e maglio" di
Toscana e risulta di due palle di legno (bocci); di due strisciole piatte di legno (palìsi),
con le quali si gioca facendo entrare ed uscire le palle da un cerchio di ferro avente una
appendice egualmente di ferro (ravògghia), dalla quale si pianta in terra in modo
che esso anello sia girevole e muti posizione al più piccolo urto delle palle.
b) Badduzzi, di
Palermo. Palline di legno, con le quali i fanciulli fanno molti e svariati giuochi. |