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  MOSTRA ETNOGRAFICA ( 1891 - 1892 )
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pag. 92 Disegno sfondo carta ombra.jpg (13704 byte)   Uovo della magaria

Ovu di la magaria, per cagionare intensi dolori

E’ un uovo di gallina, nel quale sono infilzati 75 spilli e, dal lato superiore, un chiodo, legatovi un nastro rosso. Esso è preparato dalle fattucchiere e si colloca sui tetti o in altri siti dove non possa essere scoperto dalla persona contro la quale è diretto. Tanti spilli vi sono infilzati, altrettanti spasmi si possono produrre nella persona da maleficare. Per intensità di dolori questa intristisce e può anche morire. La morte avviene —sempre secondo la credenza popolare — quando l’uovo, già corrotto, si rompe. Il chiodo sarebbe il vero colpo di grazia. Il nastro rosso (questo colore non manca mai quando si tratti di premunirsi da occulti malefici) vi è attaccato, perché colei che prepara questo oggetto non resti vittima del proprio maleficio.

     
     

Per saperne di più

Per leggere l'edizione cartacea: Giuseppe Pitrè – Aleardo Terzi,
Piccola Biblioteca delle Tradizioni Popolari Siciliane
AMULETI COSTUMI GIOCATTOLI UTENSILI della Sicilia dell’Ottocento
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Prefazione di Antonino Uccello.
Nando Russo Editore Gibellina

 
 

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