COMUNE DI

G
RANITI (ME)

 
     
 

Chiesa di San Sebastiano a Graniti

 
     
 

Dantadd - 27 Giugno 2007

 
     
     
     
   
 
 
  da Wikimedia Commons  
     


Centro agricolo (Comune di 9,96 Km2 con 1700 abitanti), 63 Km a Sud-Ovest del capoluogo a 350 metri s.l.m.
Fonti di reddito sono l’agricoltura e l’allevamento. Fiorente l'artigianato per la costruzione di botti con il legno di castagno.

 

    Graniti    
     

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Notizie storiche Beni monumentali

Il Centro abitato è sorto tra il 902 e il 965 da un cosiddetto Casale "Delli Graniti". Viene citato in un diploma del 1117. Luca Barberi menziona il Casale Graniti, posto tra Taormina e Francavilla, nel Capibrevio di Adernite o Graniti, appartenente a Francesco Vacca e successivamente al figlio Niccolò che lo dona, riservandosi l’usufrutto, ad Enrico Russo, Signore di Aidone. Il feudo passa quindi dai Russo a Niccolò Castagna nel 1372, e in seguito a Federico Pollicino, che lo vende nel 1498 a Giacomo Balsamo.

Successivamente abitato e territorio passano sotto la giurisdizione del Comune di Taormina.
Dal 1639 al 1735 Graniti è feudo della famiglia Mastrilli, con il titolo di Marchesato. Passa quindi ai Marchesi di Sant’Isidoro fino al 1812.
A metà Ottocento esporta vino, olio e seta. Nel 1890 Graniti è distrutto da una frana che sotterra letteralmente la Chiesa della Madonna della Misericordia.

 

Chiesa madre.

ITINERARI CONSIGLIATI

Il Centro può vantare la nascita di scultori famosi come Giuseppe Mazzullo (15 febbraio 1913), Francesco Lo Giudice (5 agosto 1936) e Antonio Mannino (22 aprile 1946). A Taormina nel palazzo dei Duchi di Santo Stefano è ubicata la Fondazione dedicata alle opere di Giuseppe Mazzullo. Sia nei locali restaurati dell'antico palazzo, sia nel giardino circostante, sono esposte le opere maggiori dell'artista, realizzate in granito ed in porfido.