COMUNE DI

O
LIVERI (ME)

 

 
 
     
 

Stemma del Comune di Oliveri

 
     
 

 

 
     
     
 
 
  da Wikimedia Commons  
     


Centro (Comune di 10,29 Km2 con 1700 abitanti), 63 Km a Sud-Ovest del capoluogo, a 2 metri s.l.m. sul golfo di Patti.
Si pratica la lavorazione del tonno.

L'attuale abitato è a pianta geometrica. Recentemente si sta aprendo al turismo, ma le sue principali fonti di reddito rimangono la pesca (in passato era molto sviluppata quella del tonno). Esistono aziende di trasformazione dei prodotti ittici ed agricoli provenienti dall'entroterra ed aziende per la costruzione di imbarcazioni.

 

    Oliveri    
     

HOTELS

Notizie storiche Beni monumentali

L'originario popolamento del territorio risale alla prima metà del I secolo a.C. Riporta Plinio nella sua "Naturalis Historia" che una frana distrusse parte del colle, facendo scivolare a mare i quartieri orientali della vicina città di Tindari. Per forza maggiore gli abitanti lasciarono le loro case dirute, trasferendosi ed edificando un nuovo nucleo abitato che è quello di Oliveri.

Il significato del suo nome deriverebbe dai molti oliveti che circondano l'abitato. E' certo che nei documenti più antichi il Sito è denominato Liveri .

Una seconda interpretazione attribuisce la derivazione all'arrivo in questi luoghi di Oliviero, uno dei comandanti di Carlo Magno. Goffredo di Viterbo narra le vicende di Carlo Magno in Sicilia, accompagnato dai suoi paladini Oliviero ed Orlando, la cui presenza (sempre secondo la leggenda) ha fatto si che si attribuissero i loro nomi a due monti nei pressi dei quali sorgono omonime cittadine: l'uno è Mons Orlandua da cui il Centro di Capo d'Orlando, l'altro è il Mons Olivierus da cui il Centro di Olivieri.

Le vicende storiche seguono quelle siciliane, anche nel possesso delle proprie terre. Ha infatti avuto molti proprietari, fra i quali ricordiamo le famiglie Spadafora, Gioeni, i principi di Carini, Paratore.

Chiesa del Carmine.