L'originario
popolamento del territorio risale alla prima metà del I secolo a.C. Riporta Plinio nella
sua "Naturalis Historia" che una frana distrusse parte del colle, facendo
scivolare a mare i quartieri orientali della vicina città di Tindari. Per forza maggiore
gli abitanti lasciarono le loro case dirute, trasferendosi ed edificando un nuovo nucleo
abitato che è quello di Oliveri.
Il significato del suo nome deriverebbe dai molti oliveti che circondano
l'abitato. E' certo che nei documenti più antichi il Sito è denominato Liveri .
Una seconda interpretazione attribuisce la derivazione all'arrivo in
questi luoghi di Oliviero, uno dei comandanti di Carlo Magno. Goffredo di Viterbo narra le
vicende di Carlo Magno in Sicilia, accompagnato dai suoi paladini Oliviero ed Orlando, la
cui presenza (sempre secondo la leggenda) ha fatto si che si attribuissero i loro nomi a
due monti nei pressi dei quali sorgono omonime cittadine: l'uno è Mons Orlandua da
cui il Centro di Capo d'Orlando, l'altro è il Mons Olivierus da cui il Centro di
Olivieri.
Le vicende storiche seguono quelle siciliane, anche nel possesso delle
proprie terre. Ha infatti avuto molti proprietari, fra i quali ricordiamo le famiglie
Spadafora, Gioeni, i principi di Carini, Paratore.