Sinergia tra attività pubblica e privata.

Occorre pertanto una idea chiara e decisa per la realizzazione di un progetto che sappia radicalmente mutare il volto di questa città sonnolenta. Ciò rende indispensabile la presenza concreta delle Istituzioni pubbliche, in quanto garanti della tutela, ma anche della libertà di accesso e fruizione dei beni. Ma è altrettanto indispensabile innescare una collaborazione sinergica fra pubblico e privato, al fine di attivare la flessibilità e la capacità organizzativa che si conviene ad una miriade di iniziative che sappiano attrarre l’attenzione sulla città stessa.

E’ attuale tendenza straordinariamente promettente, quella di permettere alle piccole e medie imprese locali di intervenire con le loro proposte, ricoprendo non solo un ruolo meramente imprenditoriale, ma nel contempo di tutoraggio e valorizzazione del bene territoriale comune. All’Ente pubblico spetta, infatti, definire le azioni per la tutela, la valorizzazione e la fruizione dei beni; ai privati toccherebbe il ruolo di verificare sistematicamente la gestione dei progetti.

Con un simile lavoro, svolto in sinergia, conseguirebbero ritorni sia per l’iniziativa privata che per l’intera comunità. Lo sfruttamento, dunque, dello straordinario patrimonio esistente, surclasserebbe quella incapacità in atto di prospettare una offerta appetibile, confrontandoci con quanto stanno facendo altri Paesi europei (Spagna e Francia in particolare), capaci di utilizzare al meglio le risorse messe a disposizione dalle misure economiche di sostegno della Unione Europea.