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Messina, nuovo polo turistico. La proposta di progetto prevede di incidere sulla realtà culturale ed economica del territorio stesso, mettendo a frutto le risorse sostenibili esistenti, e creando i presupposti per la trasformazione della città di Messina in un “Polo di accentramento culturale”, posizionato fra due distretti turistici come Taormina e le Eolie, conosciuti in tutto il mondo. Nel contempo, la nuova qualificazione della città, le permetterebbe di proporsi come “Polo irradiatore” di flussi turistici, e quindi economici, nei confronti della provincia (essendone politicamente e naturalmente il capoluogo) e dell’intera Sicilia essendone la porta dell’isola. La proposta di progetto assume in se una duplice finalità, endogena ed esogena. · La finalità endogena è quella di sensibilizzare i cittadini di Messina alla conoscenza e alla comprensione del proprio territorio, vivendoci dentro, quotidianamente, ma con nuova coscienza del suo valore storico-culturale-ambientale, in considerazione anche delle opportunità di intrinseche finalità economiche, capaci di costituire fonte di occupazione e di miglioramento della qualità della vita. Ciò permette di incentrare l’attenzione sul rafforzamento e, in alcuni casi, il recupero dell’identità collettiva, poiché ritrovare le proprie radici civiche è il presupposto per un rispetto del territorio (aldilà delle sole norme di salvaguardia), limitando i danni prodotti dall’ignoranza, provocati soprattutto nelle aree soggette alla rapida trasformazione, come ad esempio le aree periferiche. · La finalità esogena è quella di costituire a Messina un “Polo di attrazione turistica”, con le sue commisurabili ricadute economiche, al momento pressoché inesistenti. L’attuazione del progetto permette di ottenere prodotti turistici in grado di raggiungere i diversi segmenti della domanda, contribuendo a superare e capovolgere gli stretti limiti della stagionalità, come chiaramente indicato dal POR.
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