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  Messina
 
Un progetto di valorizzazione
  e sviluppo del territorio esistente.
 

Per saperne di più  

 
   
 
  Messina, polo di
  accentramento culturale
   
     
Testo di Sergio Bertolami     

     

Landpark.

L’idea di un museo a scala territoriale deve essere, tuttavia, supportata da una struttura che permetta al visitatore di orientarsi in una città “tutta da scoprire”, tessendovi intorno una serie di eventi quali occasioni sinergiche di sviluppo. Occorre una sorta di “file-rouge” che leghi insieme progetti culturali di provenienza diversa, pubblici e privati, in un continuo processo di feedback. La soluzione si esplica attraverso la creazione di un “Centro di servizi” che svolga una attività di ricerca, promozione e orientamento. Questo Centro costituisce la proposta articolata presentata in un incontro pubblico dal Centro culturale Walter Tobagi e  consegnata all’Amministrazione Comunale. Per dare un’idea sommaria di questa proposta di progetto, denominata Landpark, possiamo dire che essa vuole prendere in considerazione l’intero territorio del Comune di Messina, per fare conoscere e valorizzare le differenti connessioni esistenti tra patrimonio dei beni culturali ed ambientali e il loro contesto: risorse preziose per lo sviluppo delle attività economiche ed occupazionali locali.

Landpark intende proporsi come una grande vetrina del territorio, che unisca alla memoria del passato, la conoscenza del presente e le prospezioni sul futuro del suo assetto, osservando attentamente tutte le sue diverse sfaccettature: naturalistiche, storiche, culturali, economiche, tecnologiche e di intrattenimento. Il tema centrale di questo “parco cittadino” è rappresentato dal raffronto tra l’attuale città (che raccoglie e conserva i frammenti del passato) e la Messina storica, ovvero millenni di cultura e tradizioni.

Se realizzato secondo le intenzioni dei programma, Landpark potrà essere quindi una struttura viva e dinamica, una perfetta combinazione tra rigore scientifico e didattico da una parte e finalità ludiche e di intrattenimento dall’altro. Potrà così attuarsi un collegamento ideale tra ricerca scientifica e divulgazione, tra cultura, ecologia e divertimento.

Questa particolare proposta di progetto si basa sulla tendenza, già avviata in altre nazioni europee ed extraeuropee, che mira a determinare all’interno delle strutture tematiche un circolo virtuoso che permetta di far coesistere ricerca scientifica con il divertimento per il pubblico,  esaltandone nel contempo le potenzialità culturali.

 

 
 
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