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  Convegni
 
Beni naturalistici e botanica 
  come salvaguardia dell’ambiente.
 

Per saperne di più  

 
   
 
  Un itinerario
  sulle piante succulente
   
     
Testo di Rosalia Lauricella    

 
 
Genova - Euroflora 2006 - Padiglione S - Agave victoriae-reginae

 

Rinina25 & Twice25 - 24 Aprile 2006





 
da Wikimedia Commons
 

Si moltiplicano i segnali di una esigenza sempre più forte e radicata di tutelare l’ambiente sia attraverso politiche per la salvaguardia che attraverso l’impegno personale di ogni cittadino, valido contributo per un concreto radicamento nella sensibilità collettiva. La botanica ne è un’espressione. Spunti di concreta riflessione e di serio impegno sono stati offerti in occasione del settimo incontro sulle piante succulente tenutosi a Messina presso l’Orto Botanico, che ha permesso un accostamento alle problematiche dell’ambiente e della società, attraverso un interessante itinerario sulle piante grasse.

Durante l’incontro sono emerse importanti constatazioni. Il nostro territorio si sta trasformando per via di una progressiva desertificazione dovuta ad un intervento errato dell’uomo sull’ambiente. Esiste tuttavia un bisogno, sempre più radicato nella cultura italiana, di dedicare spazi al verde e in particolare ai giardini. Queste tematiche sono state evidenziate  dal vivaista Pieter Di Paola di Siracusa. Il fatto che il nostro ambiente sia arido non ha per niente scoraggiato nell’utenza la domanda di giardini soprattutto residenziali.

Si è invece modificata l’offerta da parte dei vivaisti, che propongono il giardino delle succulente  come “giardino del futuro”. Una naturale scenografia esotica resa dagli angoli rocciosi alternati ad angoli ricchi di piante grasse. L’agave stricta, ad esempio, che fiorisce, non muore ma si moltiplica, perfettamente acclimatata. Ed ancora il cereus mostruosus peruviano, l’aloe, gli oleandri nani. Alcune piante sono stupende non per la fioritura, per altro assente, ma per la resa degli effetti scultorei.

Un giardino di succulente può essere bellissimo oltre che utile soprattutto per il contenuto consumo d’acqua, ed inoltre per i buoni effetti d’arredamento e di ornamento. Le piante più grandi sono molto costose, poiché avendo crescita lenta è preferibile inserire nei giardini esemplari adulti. Quelle più economiche,  facilmente reperibili e con facile acclimatamento sono  agavi, glicocerius, crassule.

 

 
 
   

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