Essi sono:
a) di linguedda,
fanella; b) di lònora, allodola; c) di pìspisa, batticoda; d) di petturussu,
pettirosso; e) di gadduzzu, corriere grosso; O di gadduzzu nicu,
corriere piccolo; g) di gadduzzu pintu, di corriere a colore.
I primi tre sono in osso e
metallo; il quarto in guscio di noce; gli ultimi tre di femore di tacchino vuoto dentro.
Nel nostro disegno abbiamo uno
di questi ossicini ed il guscio di noce, che si suona passando a ventaglio le dita, dal
mignolo allindice, sullo stecchino infilzato longitudinalmente al filo legato
trasversalmente al quarto guscio di noce. |