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La città dei Musei. Eppure Messina può esprimere in atto non un solo Museo, ma addirittura una serie di Musei, che permettano di offrire una scelta turistica diversificata e qualificata. Nel recente passato la Soprintendenza di Messina ha delineato delle linee programmatiche di notevole interesse, che non mancherebbero di ottenere sicuri effetti se fossero attuate in modo organico e coordinato. Sono idea-forza per realizzare un progetto di città capace di raccogliere la cultura della messinesità: · Interventi di restauro e recupero della Cittadella e realizzazione del “Centro documentazione Arti contemporanee”. · Istituzione di percorsi attraverso la valorizzazione delle aree archeologiche e realizzazione del museo Archeologico. · Istituzione di nuovi musei storici dell’area dello Stretto, come ad esempio il “Museo delle machine festive”, e riqualificazione degli esistenti. · Interventi di restauro, recupero, rifunzionalizzazione dei Forti umbertini. · Recupero dei fondi librari storici e catalogazione informatizzata. · Strutture per servizi culturali. Non occorre esplicitare in dettaglio questi progetti perché gli Enti competenti vi lavorano intensamente da anni. Questa serie di nuovi musei unitamente ai Museo Regionale e alla valorizzazione dell’Acquario Comunale di Villa Mazzini e del previsto Acquario di Capo Peloro, ricoprono tematiche variegate, di carattere scientifico, archeologico, storico-artistico, archivistico e librario, etno-antropologico, paesistico.
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