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Queste
pagine dedicate alle incisioni di Francesco Sicuro sono tratte da un calendario fuori
commercio e stampato in tiratura limitata dall'editore Nuccio Di Nicolò e curato da
Giovanni Molonia. |
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Situato "nellultima curvità del porto, la
sua costruzione si data a tempi remoti. Restaurato dai re normanni, fu ampiamente rifatto
nel Cinquecento ed ospitò re, regine, vicerè e stratigò. Abbellito da Emanuele
Filiberto di Savoia nel 1623, venne distrutto dal terremoto del 1783.
Occupava larea dellattuale dogana. |
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