Sin dagli anni 60 si cominciò ad assistere ad
un esodo domenicale di un certo rilievo. La gente della città, dopo una lunga settimana
di lavoro, sentiva la necessità di svago allaria aperta, di una quiete che non
poteva certo gustare in ufficio ed il desiderio di trascorrere con la famiglia la giornata
di riposo in una zona tranquilla e con aria pulita.
Si era in pieno boom
economico-industriale e nei giorni festivi si assisteva ad una vera e propria invasione di
gitanti nel bosco, meta ambita più di ogni altra area verde. Alla stessa stregua, in
mancanza di meglio, ed in base alle possibilità individuali, venivano presi di mira gli
uliveti, le radure alberate e ogni altra zona per un contatto diretto con la natura,
almeno per un giorno. Le zone maggiormente frequentate erano quasi tutte lungo le vie di
comunicazione ed ogni angolo ombroso sembrava appagare i desideri consci ed inconsci di
questi che oserei definire "gitanti dassalto". Nei giorni successivi alle
festività, purtroppo, le radure e le porzioni di bosco frequentate da questi turisti
domenicali apparivano oltremodo indecenti, e cartacce, barattoli di latta, oggetti in
plastica e qualsivoglia altra cosa immonda era abbandonata sul luogo senza alcun rispetto
per lambiente. La gente nei boschi non riusciva a conservare un atteggiamento
consono alle persone civili e tra laltro accedeva grandi e inutili falò per il
piacere di gustare una vivanda calda, causando spesso ed inconsapevolmente incendi.
Nel tentativo quindi di
trovare una soluzione a questo problema, che giorno dopo giorno andava assumendo sempre
maggiore consistenza, per iniziativa del Corpo Forestale e con lassenso
dellAmministrazione Regionale, si con-venne di avviare unopera di
sensibilizzazione al rispetto della natura e si misero allo studio i mezzi per un corretto
uso degli spazi verdi allinterno delle aree demaniali. In questottica nacque
lidea dell"Area attrezzata" ove la gente poteva recarsi nei giorni
di svago per sentirsi a diretto contatto con la natura evitando di arrecare danno al verde
circostante. Ad avallare questa "idea" sopravvenne listituzione di uno
specifico capitolo di spesa che testualmente recita: "Spese per la costituzione di
aree attrezzate e sentieri per luso controllato dei boschi". E questa la
dizione del capitolo 2024 del Bilancio dellAzienda Foreste Demaniali della Regione
Siciliana. |