Testo di Maria Vittoria Cipriano
Fotografie ed elaborazioni grafiche di Sebastiano Occhino
Thapsos, tombe
a grotticella.
Sebastiano Occhino
I resti archeologicihanno evidenziato tre fasi di sviluppo:
nel periodo iniziale il villaggio di Thapsos,
popolato da meno di mille individui, era costituito da capanne circolari o semicircolari
con muretti formati da due file di pietre: La capanna, che aveva allinterno anche il
focolare, era coperta dal tetto sostenuto al centro da alcuni pilastri.
intorno al dodicesimo secolo a.C., la struttura
dellimpianto urbano si modifica: le capanne vengono sostituite da nuclei abitativi
isolati, divisi tra loro da stradine rettilinee e formati da ambienti rettangolari
disposti attorno ad un cortile pavimentato a ciottoli.
nella terza fase, laggregazione dei vani
abitativi tende a modificare i muri esterni di fortificazione. Vi sono due linee di
protezione: la prima lunga circa duecento metri è ad andamento curvilineo contorri semicircolari mentre la seconda, più
moderna, formata da grossi blocchi di pietra calcarea locale, è rettilinea e garantisce
la sicurezza della strada principale dellabitato.