Una notevole
testimonianza della cultura micenea trapiantata nel centro di Thapsos è offerta
dall’architettura funeraria: le necropoli sono dislocate al centro, al nord, ed a sud della penisola.Un
primo gruppo di tombe, ben trecento, è stato scoperto dall’archeologo Paolo Orsi nel
1895. Alcune camere funerarie sono a grotticella con l’ingresso a volte segnato da un
gradino. Questo tipo di sepolture in alcuni casi presenta
delle nicchie destinate agli appartenenti allo stesso nucleo familiare; altre a tholos,
scavate nella viva roccia e precedute dal
dromos , ovvero uno stretto corridoio inciso come un solco nel terreno. Quest’ultimo
tipo di costruzione funeraria può a volte
presentare una struttura muraria di supporto per le pareti rocciose irregolari così da
garantire un sostegno nel caso di crollo dell’intera struttura. |