I
bambini siciliani erano soliti risparmiare per mesi
ogni soldino possibile per poter avere una somma bastante a comprare le
"figurine" con cui costruire i loro piccoli presepi, che i venditori di pastori,
"i pasturari" - come si chiamavano - mettevano in bella mostra nelle bottegucce
e nelle fiere paesane almeno un mese prima del Natale.
E questa tradizione del Presepe, in Sicilia, è tanto antica che se ne hanno notizie già
dal XVI secolo.Caltagirone, da
sempre, é stato uno dei centri più importanti nella creazione di queste figurine, che
generalmente venivano fatte in creta e non poteva non essere così dato che la città fin
dai tempi più antichi si era specializzata ed aveva basato una grossa parte della sua
economia nella lavorazione dellargilla, tanto da esserne uno dei più importanti
centri di produzione in Italia.
Questarte popolare, che tanta parte
ha nel folklore natalizio del meridione, si sviluppò nel corso dei secoli fino a
diventare uno degli aspetti peculiari della sua attività artigianale e si affinò a tal
punto da raggiungere cospicui esiti artistici. |