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 Presepi artistici a Caltagirone
      
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 Tradizioni natalizie
  
ARTISTI, ARTIGIANI, FIGURINAI NELLA STORIA
   DEL PRESEPE CALATINO
 

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  Natum Videte    
     
     

Testo di Rino Rocco Russo


 

 
Mario LUCERNA, Natum videte, Collezione privata, Caltagirone

 
 



 






 
Caltagirone, può dirsi, colse il frutto di tanta celebrità con l’ultimo dei grandi creatori di presepi, quel Padre Benedetto Papale dei minimi di S. Francesco che incantava la città ed i forestieri ad ogni festa del Santo Patrono con i suoi splendidi disegni con cui si ornava, illuminandola, la celebre Scala. Infatti la confraternita della chiesa di S. Maria di Betlem di Modica si rivolse a lui perché ne realizzasse per essa uno grandioso. Così il Papale costruì il suo monumentale Presepio animato dagli splendidi pastori dei Bongiovanni-Vaccaro, principalmente del vecchio Giuseppe e dei figli Salvatore e Giacomo, e quelli del giovanissimo allievo Giacomo Azzolina.
Sessanta figure, immerse in un paesaggio di straordinaria verosimiglianza con le contrade modicane, costituirono l’esempio più alto e complesso di quest’arte nella Sicilia, dove si realizza la sintesi tra l’arte plastica dei figurinai più importanti del tempo ed il più geniale costruttore di presepi. Benedetto Papale non era solo costruttore di Presepi, ma lui stesso "pasturaro", la cui produzione era vanto di collezioni pubbliche e private.
La fine del secolo, pur non ripetendo il numero e la qualità degli artisti di fama degli anni precedenti, vede altri grandi artigiani ed altre botteghe varcare i confini locali:Salvatore Morretta e suo figlio, i cui soggetti vengono considerati i migliori dopo quelli del Bongiovanni-Vaccaro, Gaetano Blandini, Vella, nipote del più famoso produttore di ceramiche architettoniche e Giacomo Iudici. Pochi nomi in verità chiudono il secolo e pochi nomi, pochi rispetto alla immensa e variegata produzione dell’intero Ottocento, si sono salvati dall’oblio.
Questa attività prosegue fino ai nostri giorni, continuamente rinnovantesi ed adeguandosi ai mutamenti del tempo e del costume.Ciò che rende splendidi i "personaggi" del presepe caltagironese, dal più modesto al più raffinato, è la sua perfetta aderenza psicologica ed antropica al mondo ed al tempo che l’ha creato.
Da ogni racconto, da ogni resoconto di antichi e meno antichi viaggiatori e visitatori, la descrizione dei luoghi e della gente coincide con l’ambiente dei presepi, dal modo di vestire alla gestualità.
 

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Testi ed immagini che presentiamo in queste pagine sono tratti da un opuscolo (copertina nella immagine in alto) a cura dell’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Caltagirone e realizzato con il patrocinio del Ministero del Turismo, della Regione Siciliana Assessorato Turismo, Provincia Regionale di Catania, Città di Caltagirone. Per maggiori informazioni rivolgersi:
Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Caltagirone, Palazzo Libertini di S. Marco,
Tel. 0933/53809 – Fax 0933/54610.

 
 

       

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