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   Centri storici: Novara di Sicilia
    nascita del primo nucleo medioevale

    
Bullet7blu.gif (869 byte) Le correnti migratorie medioevali
     Bullet7blu.gif (869 byte) L'abbazia di Santa Maria la Novara
     Bullet7blu.gif (869 byte) L'abbazia basiliana trasformata in cistercense 
     Bullet7blu.gif (869 byte) Con il castello nasce il primo nucleo abitato
     Bullet7blu.gif (869 byte) Il borgo si sviluppa attorno alla Chiesa Madre
   
     
     
  Luoghi da conoscere
    NOVARA DI SICILIA
 

Per saperne di più  

 
   
 
   Intorno al castello nasce
   il primo nucleo abitato
   
     

Testo di Sergio Bertolami
Fotografie di Sebastiano Occhino

   

 

 

Novara di Sicilia, Uno dei vicoli del Paese.

 

Sebastiano Occhino



 







 
L’agglomerato da cui ha origine l’odierna Novara  si può affermare si sia costituito, dunque, come diretta conseguenza della colonizzazione cistercense e lombarda dopo il 1137 e, possiamo dire prima del 1144, se in quest’epoca è citato in un privilegio di Re Ruggero. La corrente migratoria si verificò gradualmente nel corso di questi sette anni, andando a costituire il nuovo casale. L’impianto iniziale si sviluppò ad avvolgimento intorno al cosiddetto “castello” posto a guardia della vallata. Questo castello, che faceva parte di una maglia di numerose e munite fortificazioni che i normanni avevano costruito per tenere saldamente l’isola, deve essere inteso come niente di più che un dongione al centro di un perimetro difensivo costituito all’inizio da palizzate in legno. Solo successivamente quando, oltre alla funzione normale di caposaldo militare, svolgerà anche una funzione amministrativa, il castello si completerà con altri corpi di fabbrica, che consolideranno la cinta protettiva. 

Scrive Borghese che “al principio del corrente secolo (XIX) non restava che una colossale muraglia, quella volta a sud, la torre centrale ed altre fabbriche”.  E Di Pietro: “le tre torri grandi che sino a tempo addietro erano ancora in buone condizioni, sono adesso quasi del tutto scomparse”. Infatti, col trascorrere del tempo, i resti dell’antica  fortificazione sono stati conglobati in successive costruzioni o, al più, smantellati per ricavarne materiale da costruzione. Oggi del castello non rimangono che i ruderi della torre quadrangolare. 
L’impianto del primo nucleo urbano, disposto secondo uno schema focalizzato, è facilmente riconoscibile anche se oggi gli edifici originari sono del tutto scomparsi. Queste prime costruzioni, sicuramente in legno, sono state dapprima sostituite da strutture in muratura, per essere poi rimaneggiate nei secoli successivi.
 
 

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